In questo volume della “Collana di studi storici del Comitato di Pesaro e Urbino dell’Istituto per la storia del Risorgimento italiano”, Giancarlo Gori prende in esame la corrispondenza epistolare che il forsempronese conte Francesco Maria Torricelli (1794-1867), apprezzato letterato e dantista, scambiò con Raffaele Bertinelli (1802-1878), anche lui originario della stessa cittadina metaurense ma residente a Roma, dove fu a lungo vice-Rettore all’Università “La Sapienza”.
Il carteggio è composto da trentasette lettere le quali abbracciano un periodo che va dal 1820 al 1848 e sono parte di un più vasto epistolario, oggi disperso in vari luoghi, attraverso il quale Torricelli ha costantemente mantenuto scambi culturali e rapporti di amicizia con scrittori e poeti del suo tempo, da Vincenzo Monti a Giuseppe Gioacchino Belli. Tali lettere costituiscono una documentazione di notevole interesse anche in relazione alle vicende politiche del conte forsempronese, aprendosi a nuove piste di ricerca sui difficili rapporti fra la Delegazione Apostolica restaurata nell’aprile del ’31 e il variegato ambiente cospiratorio (cattolico e/o liberale) al tempo di Gregorio XVI e di Pio IX.